In the last month I was trying to make that thru, so I took acting classes. I love acting classes because they bottle up your creativity. Acting and writing seems to free something hidden deep in my mind.
Anyway, when after two “solo performance” classes I decided to apply to a Studio Series Incubator Project and I did not know exactly what is was up to do.
It was “only” twelve minute of solo performance acting but I rehearsed and planned everything in a very professional way. I worked with a director, a mentor, a technician and a producer.
Because I worked very intensively, not so strange, I got some learning. And that is what I want to talk about.
1. In acting (in life too?) details are more important than the things we think they are important. They are the biggest part of the job. Where to put your accent or breath when saying that word, how to make that gesture, when looking at this side, which shocks to wear, what to do to keep your mouth moisturized. Acting (living) is mostly a question of thousands of little and only apparently insignificant details!
2. You can fake it until you feel it! We should value differently the idea to fake something. If you pretend to feel something for a sufficient amount of time, you’ll feel it, seriously and truthfully. And the more you rehearse the more you feel it, deep and real!. However if someone look at you rehearsing at the bust stop, while walking on the park or buying grocery… he or she, coming back home, will easily say “oh Honey, today I saw a crazy man …”.
3. Acting (living) is a strange activity where you need to be focused, prepared, very rational … and emotional. I mean on stage (and in life) you’ll be really and truly excited, tense, close to scream and at the same time, really and truly rational and concentrated.
Of course, I did my play, I got congrats, claps and compliments. I think now I’m addicted to the stage!
C'e' un'importante mole di letteratura scientifica che paragona la vita ad un teatro e le persone ad attori. Nei mesi passati ho provato a farlo per davvero. Ho preso serie lezioni da attore e scrittore, Mi piacciono le scuole di teatro perche' danno la stura alla tua creativita'. Recitare e scrivere sembrano attingere a qualcosa ben nascosto nella mia mente. Tuttavia, quando dopo due cicli di "Solo Performance" mi sono anche iscritto allo "Sudio Series Incubator", non sapevo esattamente a cosa andavo incontro. Sono stati "solo" dodici lunghi minuti di monologo, in inglese, ma mi sono preparato come un vero professionista. Mesi di prove con regista, mentore, tencici e produzione.
Ho lavorato intensamente e quindi ho imparato due o tre cosette di cui vorrei palare:
1. Nella recitazione (come nella vita?) i dettagli sono piu' importanti delle cose che noi pensiamo siano importanti, Sono la parte piu' importante del lavoro. Dove mettere l'accento o il respiro, quando dire quella parola, quando fare quel gesto, quando guardare da questa parte, quali calzini mettere (che si trattava di scarpe vecchie e nuove), come mantenere la salivazione!. Recitare (vivere?) sembra una questione legata a migliaia di piccoli e solo apparentement insignificanti dettagli.
2. Puoi fingere fino a sentirlo per davvvero! Forse dovremmo valutare in maniera diversa il "fingere" qualcosa. Cercando di fingere qualcosa per un tempo sufficientemente lungo... arriverete a provarlo, per davvero e in profondita'! E piu' si prova piu' si sente, dentro! Certo se qualcuno vi guarda mentre "parlate da solo" alla fermata del bus, camminando nel parco, o alla cassa del supermercato... Tornando a casa potrebbe dire: "Amore, sai oggi ho visto uno un po' matto!".
3. Recitare (vivere) e' un'attivita' molto strana nella quale devi essere focalizzato, preparato, molto razionale... e molto emotivo! Voglio dire, sullo stage (nella vita) sarete sempre molto eccitati, tesi, magari sull'orlo di una crisi emotiva e, allo stesso tempo, perfettamente razionali e concentrati.
Alli fine ho fatto la mia parte , 3 repliche appluaditissime e con molte felicitazioni e complimenti! Adesso ho un po' di nostalgia per il palco! Sara' la mia nuova dipendenza?
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